Il topinambur è una di quelle piante fino a poco tempo fa usate solo in pochi posti d'Italia, soprattutto in Piemonte, e conosciute grazie ai tanti programmi di cucina che la Tv propone.
Conosciamo meglio questo tubero.
E' la radice di una pianta della famiglia delle Compositae, originaria dell'America del Nord. Ricco di acqua, vitamine (A e B), sali minerali (magnesio, potassio, ferro, calcio), aminoacidi. Ha poche calorie e innumerevoli proprietà benefiche: aiuta ad abbassare colesterolo e trigliceridi, abbassa l'assorbimento degli zuccheri, favorisce la digestione e aiuta a riequilibrare la flora intestinale.
Il topinambur ha la consistenza di una rapa, ma il sapore dolce e delicato lo rende adatto a molte preparazioni: crudo in pinzimonio, risotto al topinambur, topinambur cotto in padella, fritto...
Ecco alcune delle tante ricette che abbiamo trovato in rete:
Risotto di topinambur e nocciole
Flan di topinambur e chips croccanti
Ravioli con ripieno di topinambur
Noi abbiamo preparato una vellutata, non classica, ma in abbinamento ad altre verdure:
Ingredienti:
3-4 radici di tipinammbur
3 carciofi
1 porro
1 patata
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale
curcuma
Lavare, pulire e tagliare a pezzetti le verdure, metterle in una pentola, coprirle con il brodo e lasciar cuocere finchè non risultino un po' sfatte (40 minuti circa). Aggiungere altro brodo se asciugano. Aggiustare di sale, aggiungere la curcuma e frullarle. Servire la vellutata calda, condita con olio a crudo, spolverizzata di parmigiano e con dei crostini di pane tostato.
Lasciatene comunque un po' crudo e mangiatelo a pinzimonio: è squisito!
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