mercoledì 8 giugno 2016

Torta salata di farro alla bietola



La bietola è una verdura estremamente versatile: l'abbiamo usata per farne risotti o zuppe di farro o avena, ne abbiamo usato le coste per farne delle finte cotolette o per farne uno sformato...
Nella ricetta di oggi usiamo la bietola per farne il ripieno di una torta salata.
Ecco la ricetta:
Pasta matta:
300 gr di farina di farro
30 gr di olio extravergine d'oliva
150 gr di acqua
sale
Ripieno:
500 gr di bietola
1 spicchio d'aglio
2 patate
2 uova
30 gr di formaggio grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale

Preparare la pasta impastando gli ingredienti.
Lavare e cuocere la bietola in un tegame con olio extravergine d'oliva e aglio. Far cuocere le patate bollite.
Quando bietola e patate sono pronte, frullare il tutto e aggiungere le uova precedentemente sbattute con il parmigiano. Regolare di sale.
Rivestire una teglia con la pasta matta (come se fosse una crostata), metterci dentro il ripieno e con la pasta avanzata fare le striscioline come per una crostata oppure ricoprire.
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa.

lunedì 6 giugno 2016

Risotto integrale alle barbe rosse


Chiamata in molto modi, la barba rossa (o barbabietola, rapa rossa, carota rossa...), è un ortaggio dal colore caratteristico che va dal rosso al violaceo, e dalle buone proprietà proprietà antiossidanti, oltre che disintossicanti, depurative, antisettiche e mineralizzanti. Contiene ferrosodiopotassiocalciomagnesiofosforo. Favoriscono la produzione di succhi gastrici e bile (e quindi la digestione) e sono utili in caso di anemia.

Come consumarle? Crude o bollite condite con olio e prezzemolo.
Noi ne abbiamo fatto un ottimo risotto! 


Ingredienti:
2 barbe rosse
300 gr di riso integrale
1/2 cipolla
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale

Frullare le barbe rosse. Tagliare la cipolla e metterla a soffriggere con poco olio. Unire le barbe rosse frullate e far insaporire per 5 minuti. Unire il riso, far tostare e aggiungere mano a mano il brodo vegetale, portando così a cottura il risotto (ci vorranno circa 40 minuti). Aggiustare di sale, aggiungere parmigiano e olio a crudo a piacere.

domenica 1 maggio 2016

Pesto di fave (baccelli)



La primavera è una stagione molto particolare da un punto di vista dei suoi prodotti: la natura cambia volto, abbiamo un risveglio della vita e la produzione di tutta una serie di ortaggi e frutti che sanno di rinascita, di calore, di avvio verso il caldo.
Abbiamo le fragole, a ricordarci che non siamo più nei freddi mesi invernali, e abbiamo fave e piselli che con il loro contenuto all'interno dei baccelli, ci ricordano che la vita ricomincia a rifiorire facendo il suo solito percorso.

Questa di oggi è una ricetta mai sperimentata prima, ma che ha lasciato soddisfatta tutta la famiglia: il pesto di fave! Sapevamo che le fave sono buone mangiate crude con pecorino e prosciutto o, come usa in Toscana, con la spalla; sapevamo che sono ottime anche stufate e che in alcune regioni d'Italia vengono utilizzate per accompagnarli alla pasta, ma questo pesto, fatto a crudo, è stata una vera e piacevole sorpresa!

Ingredienti:
150 gr di fave sbucciate dalla loro pellicina
70 gr di pecorino (o metà pecorino e metà parmigiano)
70 gr di olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
qualche fogliolina di menta

Dopo aver sbucciato le fave della loro pellicina, metterle in un mixer con il formaggio grattugiato, l'aglio e la menta e frullare aggiungendo olio a filo fino a formare una crema (dal colore verde brillante).
Aggiustare di sale e condire la pasta (con questa dose, circa 500 gr di pasta).
Noi lo abbiamo gustato così. A piacere potete unire pinoli o noci o altra frutta secca.

Tiramisù alle fragole con uova pastorizzate



E' iniziata la produzione di fragole, delle nostre belle fragole, e oltre a farne scorpacciate con il limone o anche semplicemente mangiate intere, abbiamo voluto dare soddisfazione alla gola e usarle per farne un buonissimo tiramisù, usando naturalmente le nostre uova!
Ecco la ricetta.
Per la crema:
500 gr. di mascarpone
4 tuorli
35 gr di acqua
500 ml di panna fresca
6 cucchiai di zucchero

Per la bagna:
500 gr. di fragole
scorza e succo di 2 limoni biologici o comunque non trattati
4 cucchiai di limoncello (si può anche non mettere)
80 ml di acqua
20 gr. di zucchero + 1 cucchiaio

Inoltre:
2 pacchi di pavesini
50 gr. di cioccolato fondente o cocco grattugiato
qualche fragola e qualche fogliolina di menta per decorare

Per prima cosa tagliamo le fragole a pezzettini molto piccoli e mettiamole in una terrina con un cucchiaio di zucchero e succo e scorza di un limone. Lasciar macerare qualche ora. Nel frattempo prepariamo la bagna mettendo a scaldare l'acqua con lo zucchero, il limoncello (se si vuole) e succo e scorza di un limone fino a che lo zucchero non è sciolto. Quando la bagna si è raffreddata, uniamo il succo delle fragole aiutandoci con un colino a maglie fitte e amalgamiamo bene il liquido ottenuto.

Prepariamo ora la crema. Mettere a bollire i 35 gr di acqua con lo zucchero fino a che lo zucchero non è ben sciolto ma non caramellato. Montare i tuorli con lo sciroppo bollente di acqua e zucchero versato a filo, far raffreddare e unire ai tuorli montati il mascarpone. Montare infine la panna, quindi unire il tutto (crema al mascarpone e panna) mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare le preparazioni.

A questo punto assembliamo il dolce. Prendiamo una pirofila rettangolare, inzuppiamo i pavesini nel liquido che abbiamo preparato e li mettiamo nella pirofila. Mettiamo sopra uno strato di crema e poi le fragole spezzettate. Continuare con pavesini inzuppati, crema e fragole, mettendo da ultimo la crema.
Decorare con fragole, riccioli di cioccolato fondente o farina di cocco grattugiato e qualche fogliolina di menta. Mettere in frigo per almeno 3 ore (meglio tutta la notte).

mercoledì 27 aprile 2016

timballo di crepes con carciofi



Avevamo a disposizione le nostre uova e i carciofi, e con questi abbiamo realizzato un piatto molto buono, adatto ai festeggiamenti e primaverile.
Eccolo!
Ingredienti per le crepes:
4 uova
4 cucchiai di farina
200 ml di acqua
sale
Ingredienti per il ripieno:
besciamella (fatta con 300 gr di latte, 15 di farina e 15 di burro)
4 carciofi
aglio
olio extravergine d'oliva
sale
300 gr di ricotta

Preparare le crepes sbattendo le uova con la farina e aggiungendo gradatamente l'acqua. Abbiamo usato l'acqua invece del latte, come nella ricetta francese, perchè in questo modo le crepes vengono più friabili e meno gommose, oltre che più leggere!
Fare le crepes con il padellino apposito (o una padella antiaderente).



Preparare la besciamella per il ripieno, pulire e tagliare a pezzetti piccoli i carciofi e farli saltare 5 minuti in padella con 1 spicchio d'aglio, un filo d'olio extravergine d'oliva e 1 pizzico di sale.
A questo punto unire i carciofi alla ricotta e assemblare il timballo.
Mettere in una teglia d'acciaio uno strato di crepes, uno di composto di carciofi e ricotta e un po' di besciamella in modo alternato, fino alla fine degli ingredienti. A piacere si può unire il parmigiano grattugiato.
Far cuocere in forno caldo a 180° per 20 minuti circa.

Buon appetito!

mercoledì 6 aprile 2016

Pasta con asparagi e pomodori



Finalmente è arrivato il momento della raccolta degli asparagi, uno degli ortaggi più buoni e particolari, adatti come condimento di cereali e pasta, per preparare frittate, torte rustiche, sformatini... oltre naturalmente ad essere consumati semplicemente come contorno, lessati e conditi con olio e limone.
Gli asparagi sono ricchi di fibre, acido folico e vitamine (A, C, E, B...), contengono sali minerali (fosforo, calcio, cromo), favoriscono la depurazione dell'organismo e combattono i radicali liberi. La presenza di asparagina lo rende un diuretico  naturale.
Ma dato che noi non mangiamo solo perchè fa bene ma anche e soprattutto perchè è buono... ecco una delle tante possibili ricette per assaporare al meglio i nostri asparagi!



Ingredienti:
300 gr di pasta bio di grani duri antichi
1 mazzo di asparagi
1 spicchio d'aglio
2-3 pomodori (noi abbiamo usati quelli che abbiamo congelato la scorsa estate. In mancanza di pomodori, potete aggiungere la nostra polpa)
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale

Lavate e tagliate a pezzi piccoli gli asparagi e metteteli in padella con 1 spicchio d'aglio e i pomodori tagliati a pezzetti senza scongelarli (se non avete i pomodori usate 3-4 cucchiai di polpa). Unite mezzo bicchiere di brodo vegetale e fate cuocere per 10 minuti regolando di sale. Unite la pasta cruda, aggiungete dell'altro brodo e fare cuocere la pasta come se fosse un risotto, in modo che gli amidi che rilascia aiutino a formare la salsa.
A cottura ultimata, aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo.

sabato 2 aprile 2016

Carciofi: proprietà e ricette



Il carciofo, appartiene alla famiglia delle composite. Costituisce una vera e propria miniera di principi attivi, pochissime calorie e molte fibre. Contiene una buona varietà di sali minerali: calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Ha effetto diuretico e molto utile in caso di colesterolo, diabete, ipertensione. Utilizzato in erboristeria per le sue qualità epatoprotettive e antitossiche.
Naturalmente il carciofo è anche molto buono, e il suo gusto dolce e particolare lo rende perfetto per moltissime ricette: come condimento per pasta e risotti, per delle frittate o fari-frittate, torte salate, tortini, insalate...
Oggi vi presento una ricetta molto semplice, che preparo molto spesso per contorno: i carciofi con pane grattugiato.



Ingredienti:
4 carciofi
pane grattugiato
1-2 spicchi d'aglio secondo il gusto
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
vino bianco

Pulire i carciofi e metterli interi in acqua acidulata. Preparare una ciotola con 4 cucchiai di pane grattugiato, l'aglio tagliato fine, prezzemolo e sale. Prendere una pentola non molto grande e dai bordi alti, mettere dentro i carciofi in modo che stiano in piedi, salarli e dentro ogni carciofo mettere un quarto del preparato di pangrattato. condire con un filo d'olio e mettere nella pentola acqua e vino bianco in pari quantità. Se i carciofi cono teneri basta che il liquido arrivi a metà dell'altezza del carciofo. Far cuocere a fuoco medio con coperchio finchè non rimarrà un po' di liquido di fondo. Mettere in carciofi in un piatto da portata e irrorarli con il proprio liquido.